AMMISSIONE
L’Ordine del Grande Oriente Egizio di Memphis e Misraim è un Rito di perfezione aperto a tutti i Maestri d’Arte di buona volontà, che accoglie con pari dignità nel quarto grado di Maestro Discreto.
Nulla interessandoci la Gran Loggia di provenienza dell’iniziato, è invece condizione imprescindibile l’avere o il non avere le qualificazioni necessarie per compiere un cammino di osirificazione arduo ed esaltante insieme.
La Massoneria egizia è, da sempre, per pochi, ed assume nella vita di chi entra a farne parte una centralità tale da non poter essere sottovalutata o presa alla leggera.
Ai Fratelli provenienti da altri Regimi che lavorano in gradi superiori al terzo, possono essere riconosciuti per equivalenza e previa tegolatura i gradi ad essi trasmessi, ma non oltre il grado di Cavaliere Rosacroce, 46° grado del nostro Venerabile Rito.
E’ devoluta alla saggezza del Gran Jerofante la decisione di riconoscere gradi superiori al 46°.
E’ bene tuttavia precisare che il lavoro svolto nelle Camere del Rito Egizio è molto diverso rispetto agli altri Corpi rituali più noti: è diversa l’intensità dei lavori, è diverso l’approccio, che è teista, spirituale ed operativo, e diversi sono i fini ultimi: nulla interessa ai Maestri del Grande Oriente Egizio di Memphis e Misraim il miglioramento della società, che pure è auspicabile.
Ci interessa soltanto il lavoro interiore, il più difficile da compiere, che conduce l’iniziato a divenire adepto.