Roma, 13 ottobre 2018 dell’era volgare.
Presso il tempio maggiore dell’Ordine e del Rito, i lavori del VII° Convento del Grande Oriente Egizio di Memphis e Misraim, V° Convento della Gran Loggia Egizia d’Italia. Alla presenza di 60 fratelli, in un clima di entusiasmo e partecipazione, è stata letta la relazione morale del Grande Oratore del Rito, e l’allocuzione del Gran Jerofante.
Erano presenti le delegazioni delle seguenti Obbedienze: Grande Oriente di Croazia, guidata dal Gran Maestro Aggiunto, Gran Loggia Francese di Misraim, rappresentata anch’essa dal Gran Maestro Aggiunto, Gran Loggia Mista Francese di Memphis-Misraim, guidata dal Presidente del Sovrano Santuario di Francia e dal Gran Maestro Nazionale, Gran Loggia Simbolica dei Riti Uniti, condotta dal Gran Maestro, della Gran Loggia Francese di Memphis-Misraim, rappresentata dal Grande Oratore, della Gran Loggia Tradizionale di Memphis-Misraim, guidata dal Gran Cancelliere, della Gran Loggia Mista di Svizzera, rappresentata da un membro del Supremo Consiglio, e della Stretta Osservanza Templare, anch’essa condotta dal suo Gran Maestro Generale. L’occasione è propizia per comunicare che la Gran Loggia Egizia d’Italia ha sottoscritto un trattato d’amicizia in data odierna proprio con l’Ordine Illustre della Stretta Osservanza Templare. A tutti gli ospiti presenti è stata distribuita una copia del nuovo numero della rivista dell’Ordine, “Horus”.
La sera prima del convento, è stata ritualmente consacrata la Loggia di ricerca franco-italiana Constant Chevillon, che si riunirà una volta l’anno, alternativamente, in Italia e in Francia.
La massiccia partecipazione di ordini massonici impegnati nella custodia e nelle preservazione della Massoneria del Vecchio Egitto, è prodromica ad importanti novità che saranno comunicate nei mesi a venire.
Dopo i lavori rituali si è tenuta un’agape bianca, anch’essa molto partecipata.
TRADIZIONE, SPERANZA, UNIONE